L’Isola d’Elba è un importante punto di riferimento per la navigazione nel Mar Mediterraneo, e le sue coste hanno offerto in passato ed offrono tutt’oggi un approdo o una via sicura alle numerose imbarcazioni in caso di maltempo o difficoltà.
Fin dai tempi antichi, ma soprattutto a partire dall’Unità d’Italia, un ruolo cruciale nella gestione del traffico marittimo lo hanno svolto i numerosi fari costruiti sulle scogliere elbane. Fari che nell’arco della storia non hanno solamente reso un utilissimo servizio ai naviganti, ma per le proprie peculiarità architettoniche e il loro meraviglioso inserimento nel paesaggio costiero elbano, possono considerarsi un vero e proprio patrimonio culturale da valorizzare.
Perciò come CAI Isola d’Elba abbiamo deciso di organizzare alcune uscite in collaborazione con l’Associazione “Il Mondo dei Fari”, che si occupa della valorizzazione dei sistemi di segnalamento marittimo e ben conosce quelli elbani. Con il nostro progetto vogliamo andare a riscoprire i nostri fari e fanali, con le storie che ci legano a loro, approfittando dei sentieri costieri che caratterizzano l’Elba permettendoci di scoprire un’Isola diversa, non solo spiagge ma anche natura e cultura.
SABATO 7 MAGGIO – Faro di Forte Stella
Il Faro di Forte Stella, costruito sull’importante complesso militare di Portoferraio, è uno dei più antichi elbani. Il nostro percorso partirà dal parcheggio Via Vittorio Emanuele II, all’ingresso della strada detta “della Porta a Terra” delle Fortezze Medicee, e salirà fino al Faro passando dalla Torre del Gallo, parte del sistema di segnalazione del porto. Dopo la visita al Faro e una sosta per il pranzo al sacco, per chi lo desidera proseguiremo lungo la costa fino al Forte di Monte Bello, punto nevralgico per il sistema di difesa esterna di Portoferraio voluta da Napoleone.
DOMENICA 8 MAGGIO – Faro di Forte Focardo
Inaugurato nel 1863 per l’illuminazione del Golfo di Mola e di Porto Azzurro, è stato costruito sul forte seicentesco edificato dagli spagnoli. Recentemente oggetto di lavori di ristrutturazione, sarà punto di arrivo della nostra escursione. Partiremo dal paese di Porto Azzurro, arrivando a Naregno passando dai sentieri 227 e 230, per poi salire al forte.