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La peculiarità di questo percorso, non troppo impegnativo e adatto a chiunque sia un po’ abituato al trekking, è di essere, a parte il primo
tratto in uscita dal paese, quasi del tutto all’ombra: questo ci consente di percorrerlo tranquillamente anche in prossimità del solstizio d’estate e della festa di San Giovanni (24 giugno) godendo sia del bosco che della visita a varie testimonianze storiche presenti in quest’area. Ritrovo a San Piero in Campo in piazza Garibaldi, dove i sanpieresi si recavano a prendere l’acqua
alla fonte, oggi a fare due chiacchiere sulle panchine. Seguendo le indicazioni, si esce dalla porta del “Baccile” verso la montagna e le strade che portano alle cave di granito. Si prosegue
salendo lungo il sentiero 107 fino ad arrivare alle Piane del Canale, zona di pendio dolce dove si coltivava il grano. Con una breve deviazione si arriva ai resti di una chiesa medievale, detta di Santa Maria, in epoca successiva riadattata più prosaicamente a recinto per capre.Una nuova salita conduce al Masso alla Guata, un tempo postazione d’avvistamento, oggi punto panoramico su tutta la costa sud e le altre isole dell’Arcipelago; alla base della roccia, un caprile. Lasciata sulla sinistra la difficile salita per le Calanche, si prosegue
lungo il fianco del monte fino a ricongiungersi con la GTE e arrivare all’area di sosta del Monte Perone. I sentieri 119 e 124 portano ai ruderi del romitorio di San Francesco
Saverio, dove i monaci trovavano tranquillità e acqua. Giunti sulla strada provinciale, poco lontano si staglia, appoggiata su un masso di granito, la Torre di San Giovanni, a pianta quadrata.
Un breve tratto su asfalto conduce alla Pieve di San Giovanni (XII secolo), la più grande chiesa romanica dell’isola. Una discesa tranquilla riporta al paese, con la sua peculiare chiesa
medievale a due navate, due absidi e due bastioni, il museo mineralogico, una poco nota fortezza spagnola dalla curiosa forma a stella a quattro punte ormai inglobata dalle case.

San Piero – Piane del Canale – Masso alla Guata – Romitorio di San
Francesco Saverio – Pieve di San Giovanni

Capo gita: Francesco Stea,  tel. 340 2336069
Tipologia escursione: percorso ad anello
Luogo ritrovo: San Piero in Campo, fontana di piazza Garibaldi
(42.751975, 10.210766)
Orario ritrovo:    ore 8:45
Ascesa totale: 600 m
Lunghezza: 13 km
Tempo di percorrenza:    5:30
Difficoltà: E (escursionistico)

Info utili:
Necessario portare cappello, acqua e scarpe da trekking con suola
scolpita. Ritorno in paese verso l’ora di pranzo, chi vuole può portarsi
uno spuntino.

Evento gratuito per i soci CAI, i non soci devono invece effettuare almeno due giorni prima un bonifico di 10€ sul conto bancario:
Intestato a: Club Alpino Italiano – Sezione di Livorno
IBAN: IT84U0846170740000010997484
Causale: (Quota non socio escursione “nome escursione” – “data escursione”)
Successivamente inviarne attestazione via email, assieme ai propri dati identificativi (nome, cognome, data di nascita, cellulare) a info@caielba.it . Riceveranno una conferma scritta. Non è purtroppo possibile raccogliere il contributo in loco il giorno stesso della escursione.

IN ALTERNATIVA PRENOTA QUI

Attenzione: le foto e i video realizzati in occasione delle escursioni sociali potranno essere utilizzate dalla Sottosezione CAI Elba per attività promozionale o altri scopi attinenti all’attività del Club anche attraverso il web, salvo espressa dichiarazione contraria del partecipante

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